NON “UCCIDIAMO” IL LUPO (IoDONNA-Corriere Della Sera, 12 marzo 2011)
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E’ un errore, una grande cattiveria, rispondere “crepi” a chi ci fa un augurio dicendo:” in bocca al lupo!” Tale modo di dire nasce dall’abitudine che ha questo benedetto animale – genitore previdente e amorevole – di mettersi in bocca i propri cuccioletti, quando la famigliuola ha necessità di spostarsi da una tana all’altra, per difenderli dagli attacchi dei rapaci. La sapiente natura ha formato la bocca del lupo con un incavo particolare che, appunto, permette ai cuccioli di respirare bene e di stare in una comoda posizione che non provoca loro alcun danno durante il trasporto, e che gli salva la vita. Pertanto, dal prossimo augurio che riceveremo, rispondiamo: “viva il lupo” ! Crepi, invece, tanta codesta stupida superstizione!
Raffaele Pisani
(IoDONNA-Corriere Della Sera, 12 marzo 2011)